Bulharské ortodoxné slávnosti v Ríme svätých Cyrila a Metoda v ekumenickom duchu.

CELEBRAZIONI ORTODOSSE BULGARE A ROMA DEI SANTI CIRILLO E METODIO IN SPIRITO ECUMENICO

Celebrazioni al più alto livello ecclesiastico, politico e diplomatico nelle basiliche pontificie di Roma.

Santa Liturgia nella Basilica Papale di San Clemente e venerazione delle reliquie e la tomba di San Costantino-Cirillo Filosofo, Preghiera sulla tomba di santo papa Giovanni Paolo II e Preghiera di ringraziamento nella Cappella dei Santi Fratelli Cirillo e Metodio e San Benedetto nella Cripta dei papi nella Basilica Vaticana di San Pietro.

Dopo alte trattative diplomatiche e personalmente con il permesso di Sua Santità Papa Francesco e l’assistenza del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani in Vaticano, per il secondo anno consecutivo, il 24 maggio scorso, Giornata dei Santi Fratelli Cirillo e Metodio, l’alfabeto bulgaro, l’istruzione e la cultura e la letteratura slava si sono svolte le le celebrazioni ecclesiastiche e diplomatiche della Chiesa Ortodossa bulgara a Roma.

Queste feste si realizzano come una memoria storia e un riflesso spirituale dell’antica prassi liturgica dal IX sec. del tempo dei Santi Fratelli Cirillo e Metodio, relativa al trasferimento delle reliquie di San Clemente Papa da parte dei Santi fratelli Cirillo e Metodio ed alla consacrazione dei libri slavi sull’altare della Basilica di Santa Maria Maggiore, con l’ordinazione episcopale di San Metodio e sacerdotale dei loro discepoli per il loro ministero ecclesiastico a Roma, Bulgaria e Moravia realizzato con la benedizione e personalmente svolto da papa Adriano II.

Dopo un approfondito studio scientifico delle antiche testimonianze scritte delle fonti, il Prof. Ivan Ivanov, Responsabile per l’Ecumenismo del Gran Baliato di Sicilia dell’Ordine di San Lazzaro, ha proposto al Metropolita Antonio il restauro di questo antico rito che, dopo più di 1200 anni, si realizza a gloria dei Santi Fratelli Cirillo e Metodio e come prova della loro attività diplomatica, ecclesiastica, educativa, liturgica e missionaria, per l’unità della Chiesa e il collegamento tra Oriente e Occidente.

La mattina del 23 maggio Sua Eminenza Antonio, Metropolita dell’Europa Centrale e Occidentale presso la Chiesa Ortodossa Bulgara – Patriarcato Bulgaro insieme all’Arciprete Prof. Dr. Ivan Ivanov ha celebrato la Santa Liturgia nella Basilica Papale di San Clemente a Roma.

All’evento di Roma hanno partecipato il Primo Ministro bulgaro Kiril Petkov, ministri e rappresentanti dei parlamentari bulgaro e italiano, nonché Sua Eccellenza il Sig. Todor Stoyanov, Ambasciatore di Bulgaria presso la Repubblica Italiana, la Repubblica di San Marino e Malta; Sua Eccellenza il Sig. Todor Patashev, Ambasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede e l’Ordine di Malta, una delegazione proveniente dalla Bulgaria, clero, diplomatici, ospiti e fedeli cristiani di Bulgaria e di tutta l’Europa.

A nome della Santa Sede erano presenti i rappresentanti del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, delle Pontificie Università, dell’Almo Collegio Capranica e della Comunità Cattolica Bulgara in Bulgaria.

Nello stesso giorno, dopo un’udienza con Papa Francesco, la delegazione governativa ed ecclesiastica bulgara ha reso omaggio alla tomba di Papa Giovanni Paolo II per il suo contributo alla Bulgaria e ha offerto una preghiera comune. Per l’arciprete Ivanov, questa è anche una gioia spirituale personale, perché è stato interprete di papa Giovanni Paolo II in Bulgaria nel 2002 e di papa Francesco nel 2019 durante i loro incontri con l’allora patriarca di Bulgaria Maxim e l’attuale patriarca Neofite ed il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa bulgara.

Il culto della tomba di San Cirillo Filosofo nei giorni intorno al 24 maggio è un evento ecclesiastico e statale di altissimo rango. Nella nuova storia viene tradizionalmente eseguita dopo l’inaugurazione delle reliquie del santo miniatore slavo-bulgaro e diviene una cerimonia di stato ai tempi di papa Giovanni Paolo VI.

La mattina del 24 maggio il Prof. Dr. Arciprete Ivan Ivanov ha pregato nella Cappella dei Patroni d’Europa, Santi Cirillo e Metodio, e di San Benedetto nella Cripta dei Papi nella Basilica Vaticana di San Pietro. Questa preghiera di ringraziamento fa parte delle celebrazioni in occasione della missione di Cirillo e Metodio, che i bulgari in Italia celebrano con grande solennità.

All’evento hanno partecipato Sua Eccellenza il Sig. Bogdan Patashev, Ambasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede e l’Ordine di Malta, amministratori della Comunitá ortodossa bulgara a Roma „Sveti Sedmichislenizi“ e bulgari. Allo stesso tempo, tutti i presenti alla Preghiera hanno avuto l’opportunità di venerare le reliquie di San Pietro Apostolo.

L’opera dei Santi Cirillo e Metodio è un vero esempio di missione ecclesiastica, diplomatica, liturgica ed educativa e, contestualmente, di collegamento tra Oriente e Occidente, direttamente collegata alla politica ecclesiastica e statale della Bulgaria nel Medioevo ed è un esempio di unità, unanimità, fratellanza e sacrificio in nome del più perfetto comandamento del Signore Gesù Cristo „amare uno un altro come io ti ho amato“ (cfr Gv 13,34) perché tutti siano un solo Corpo (cfr Gv 17,21) e una sola Chiesa in Cristo.

Questo è il messaggio per tutta l’umanità ed, in particolare, per i bulgari: essere servitori uniti e costanti della volontà salvifica di Dio per la pace, l’uguaglianza e l’unità spirituale in tempi di differenza, guerra e prova, come i Santi Fratelli e i loro discepoli erano nella loro eguale missione apostolica. Questi sono esempi chiari per i cristiani moderni: mettere da parte le differenze, l’orgoglio, la divisione e l’inimicizia tra di loro e, come seguaci di Cristo, dare tutta la loro forza per la salvezza delle anime umane.


BULGARIAN ORTHODOX CELEBRATIONS IN ROME OF SAINTS CYRIL AND METHODIUS IN AN ECUMENICAL SPIRIT

Celebrations at the highest ecclesiastical, political and diplomatic level in the papal basilicas of Rome.

Holy Liturgy in the Papal Basilica of St. Clement and veneration of the relics and the tomb of St. Constantine Cyril the Philosopher, Prayer at the tomb of St. Pope John Paul II and Prayer of Thanksgiving in the Chapel of the Holy Brothers Cyril and Methodius and St. Benedict in the Crypt of the Popes in St. Peter’s Vatican Basilica.

After high diplomatic negotiations and personally with the permission of His Holiness Pope Francis and the assistance of the Pontifical Council for the Promotion of Christian Unity in the Vatican, for the second year in a row, on 24 May, the Day of Saints Brothers Cyril and Methodius, the Bulgarian alphabet, education and Slavic culture and literature, the ecclesiastical and diplomatic celebrations of the Bulgarian Orthodox Church in Rome took place.

These celebrations take place as a historical memory and spiritual reflection of the ancient liturgical practice from the 9th century. of the time of the Holy Brothers Cyril and Methodius, relating to the transfer of the relics of St Clement Pope by the Holy Brothers Cyril and Methodius and the consecration of the Slavic books on the altar of the Basilica of St Mary Major, with the episcopal ordination of St Methodius and priestly ordination of their disciples for their ecclesiastical ministry in Rome, Bulgaria and Moravia carried out with the blessing and personally performed by Pope Adrian II.

After an in-depth scientific study of the ancient written testimonies of the sources, Prof. Ivan Ivanov, Responsible for Ecumenism of the Grand Bailiwick of Sicily of the Order of St. Lazarus, proposed to Metropolitan Anthony the restoration of this ancient rite which, after more than 1200 years, is carried out to the glory of the Holy Brothers Cyril and Methodius and as proof of their diplomatic, ecclesiastical, educational, liturgical and missionary activity, for the unity of the Church and the connection between East and West.

On the morning of 23 May, His Eminence Anthony, Metropolitan of Central and Western Europe at the Bulgarian Orthodox Church – Bulgarian Patriarchate together with Archpriest Prof. Dr. Ivan Ivanov celebrated the Holy Liturgy in the Papal Basilica of St. Clement in Rome.

The event in Rome was attended by the Bulgarian Prime Minister Kiril Petkov, Bulgarian and Italian ministers and parliamentary representatives, as well as His Excellency Mr. Todor Stoyanov, Ambassador of Bulgaria to the Republic of Italy, the Republic of San Marino and Malta; His Excellency Mr. Todor Patashev, Ambassador of Bulgaria to the Holy See and the Order of Malta, a delegation from Bulgaria, clergy, diplomats, guests and Christian faithful from Bulgaria and all over Europe.

Representatives of the Pontifical Council for the Promotion of Christian Unity, the Pontifical Council for Interreligious Dialogue, the Pontifical Universities, the Almo Collegio Capranica and the Bulgarian Catholic Community in Bulgaria were present on behalf of the Holy See.

On the same day, after an audience with Pope Francis, the Bulgarian governmental and ecclesiastical delegation paid homage at the tomb of Pope John Paul II for his contribution to Bulgaria and offered a common prayer. For Archpriest Ivanov, this is also a personal spiritual joy, as he was an interpreter for Pope John Paul II in Bulgaria in 2002 and Pope Francis in 2019 during their meetings with the then Patriarch of Bulgaria Maxim and the current Patriarch Neofite and the Holy Synod of the Bulgarian Orthodox Church.

The cult of the tomb of St Cyril the Philosopher on the days around 24 May is an ecclesiastical and state event of the highest order. In the new history, it is traditionally performed after the unveiling of the relics of the Slavic-Bulgarian illuminator saint and became a state ceremony in the time of Pope John Paul VI.

On the morning of 24 May, Prof. Dr. Archpriest Ivan Ivanov prayed in the Chapel of the Patrons of Europe, Saints Cyril and Methodius, and St. Benedict in the Crypt of the Popes in St. Peter’s Vatican Basilica. This prayer of thanksgiving is part of the celebrations on the occasion of the mission of Cyril and Methodius, which Bulgarians in Italy celebrate with great solemnity.

The event was attended by His Excellency Mr. Bogdan Patashev, Ambassador of Bulgaria to the Holy See and the Order of Malta, administrators of the Bulgarian Orthodox Community in Rome „Sveti Sedmichislenizi“ and Bulgarians. At the same time, all those present at the Prayer had the opportunity to venerate the relics of St. Peter the Apostle.

The work of Saints Cyril and Methodius is a true example of an ecclesiastical, diplomatic, liturgical and educational mission and, at the same time, a link between East and West, directly connected to the ecclesiastical and state policy of Bulgaria in the Middle Ages and an example of unity, unanimity, brotherhood and sacrifice in the name of the most perfect commandment of the Lord Jesus Christ „to love one another as I have loved you“ (cf. Jn 13:34) so that all may be one Body (cf. Jn 17:21) and one Church in Christ.

This is the message for all mankind and, in particular, for Bulgarians: to be united and constant servants of God’s saving will for peace, equality and spiritual unity in times of difference, war and trial, as the Holy Brothers and their disciples were in their equal apostolic mission. These are clear examples for modern Christians: set aside differences, pride, division and enmity among themselves and, as followers of Christ, give all their strength for the salvation of human souls.

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