UKRAJINA, ortodoxná autokefália je považovaná v Moskve za schizmu.

UCRAINA, L’AUTOCEFALIA ORTODOSSA CHE MOSCA CONSIDERA SCISMA

(Sua Beatitudine Epifanij, Metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina)

L’Arcivescovo di Poznan Stanisław Gądecki, Presidente dei Vescovi polacchi, dopo aver incontrato lo scorso 28 aprile Papa Francesco, con cui ha parlato, tra l’altro, dell’impegno della Chiesa per l’accoglienza e l’assistenza dei profughi in fuga dall’Ucraina, ha incontrato il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I in visita in Polonia.

Fin dalle prime fasi del conflitto il Patriarca Ecumenico aveva duramente condannato l’attacco russo contro l’Ucraina, definendolo un “atto di palese violazione di qualsiasi legittimità internazionale”.

La guerra tra Russia e Ucraina vede su fronti opposti due nazioni a stragrande maggioranza ortodossa, unite fino al 2018 quando la Chiesa ortodossa di Kiev “dipendeva di fatto” da quella di Mosca.

Il 15 dicembre 2018 tuttavia la Chiesa Ortodossa ucraina, fondata con un „concilio di riunificazione“ tra la Chiesa ortodossa ucraina – Patriarcato di Kiev e la Chiesa ortodossa autocefala ucraina, decise di staccarsi da quella di Mosca e diventare così indipendente. Tale decisione venne approvata dal Patriarca Ecumenico Bartolomeo che concesse a Kiev l’autocefalia, ovvero la piena autonomia ed indipendenza amministrativa.

(Il Patriarca di Costantinopoli consegna il tomos dell’autocefalia al metropolita Epifanio)

Una posizione quella di Costantinopoli che ha provocato la dura reazione del Patriarcato di Mosca che ha immediatamente rotto le relazioni con Bartolomeo, dichiarando nello stesso tempo scismatica la nuova chiesa ortodossa autocefala ucraina guidata dal giovane – oggi 42enne – metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina Epifanij.

Oltre a quella ucraina, le Chiese ortodosse autocefale sono quelle di Costantinopoli, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, Mosca, Bulgaria, Serbia, Georgia, Romania, Cipro, Grecia, Polonia, Albania, Cechia e Slovacchia.

Le Chiese autocefale di Alessandria, Grecia e Cipro hanno riconosciuto l’autocefalia della Chiesa ortodossa ucraina. Oltre a Mosca, anche Antiochia, Serbia, Romania e Polonia hanno invece negato il loro assenso al riconoscimento dell’autocefalia per Kiev.


UKRAINE, ORTHODOX AUTOCEPHALY CONSIDERED SCHISM BY MOSCOW

(His Holiness Filaret, Honorary Patriarch of Kiev)

The Archbishop of Poznan Stanisław Gądecki, president of the Polish bishops, after meeting Pope Francis on 28 April, with whom he spoke, among other things, about the Church’s commitment to welcoming and assisting refugees fleeing Ukraine, met the Ecumenical Patriarch of Constantinople Bartholomew I on a visit to Poland.

Since the early stages of the conflict, the Ecumenical Patriarch had strongly condemned the Russian attack against Ukraine, calling it an ‚act of blatant violation of any international legitimacy‘.

The war between Russia and Ukraine sees two nations with an overwhelming Orthodox majority on opposite sides, united until 2018 when the Orthodox Church in Kiev was „de facto dependent“ on the one in Moscow.

On 15 December 2018, however, the Ukrainian Orthodox Church, founded by a „reunification council“ between the Ukrainian Orthodox Church-Kiev Patriarchate and the Ukrainian Autocephalous Orthodox Church, decided to break away from the Moscow Orthodox Church and thus become independent. This decision was approved by Ecumenical Patriarch Bartholomew, who granted Kiev autocephaly, i.e. full administrative autonomy and independence.

Constantinople’s position provoked a harsh reaction from the Patriarchate of Moscow, which immediately broke off relations with Bartholomew and at the same time declared the new autocephalous Ukrainian Orthodox Church, led by the young – now 42-year-old – Metropolitan of Kiev and all of Ukraine Epiphany, schismatic.

(His Eminence Onufrij, Primate of the Ukrainian Orthodox Church – Moscow Patriarchate, Metropolitan of Kiev

and All Ukraine)

In addition to Ukraine, the autocephalous Orthodox Churches are those of Constantinople, Alexandria, Antioch, Jerusalem, Moscow, Bulgaria, Serbia, Georgia, Romania, Cyprus, Greece, Poland, Albania, the Czech Republic and Slovakia.

The autocephalous Churches of Alexandria, Greece and Cyprus have recognised the autocephaly of the Ukrainian Orthodox Church. In addition to Moscow, Antioch, Serbia, Romania and Poland have also refused to recognise Kiev’s autocephaly.

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